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Pubblicato: Giovedì, 04 Ottobre 2018 15:50
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LICENZIAMENTO
Ingiustificato per il dipendente che denuncia l’azienda
La denuncia da parte di un lavoratore di illeciti commessi dall’azienda e accertati, successivamente, come insussistenti non ne legittima il licenziamento disciplinare.
È quanto ha affermato la Corte di Cassazione con la sentenza n. 4125/2017, in merito al caso di un dipendente che aveva denunciato il ricorso illegittimo alla cassa integrazione straordinaria e alla somministrazione di manodopera da parte del proprio datore di lavoro. Una volta archiviate le indagini dalla Procura per l’insussistenza degli illeciti, l’azienda aveva licenziato il lavoratore per giusta causa, sostenendo che avesse superato il libero diritto di critica, ledendo l’immagine della società.
La Suprema Corte ha, invece, ritenuto ingiustificato il licenziamento, affermando che la denuncia di fatti penali potenzialmente rilevanti accaduti in ambito aziendale non può avere rilievo disciplinare, in quanto il lavoratore che denuncia, se non è consapevole della falsità delle accuse, sta in realtà adempiendo ai propri doveri civici.