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Pubblicato: Venerdì, 27 Febbraio 2015 17:35
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FORESTAZIONE
Gli impegni del Mipaaf al tavolo con i sindacati
Carra (Uila) chiede anche la presenza delle Regioni
Nascita di un coordinamento nazionale delle politiche di settore ed emanazione di un decreto legislativo che armonizzi i diversi ordinamenti regionali in tema di forestazione.
E poi promozione di azioni per stimolare opportunità occupazionali strettamente legate alla valorizzazione dei boschi italiani, nel contesto della green economy, con i fondi europei disponibili per la nuova programmazione 2014-2020 e in accordo con le Autorità di gestione regionali.
Sono alcuni delle proposte-impegni usciti dall’incontro tra il ministero delle politiche agricole e le rappresentanze sindacali del settore forestale CGIL, CISL, UIL per confrontarsi sulle problematiche degli operai forestali e per discutere le attività di indirizzo e coordinamento portate avanti dal Ministero, finalizzate a incentivare la gestione e la tutela attiva del patrimonio boschivo nazionale.
Nel corso dell’incontro, presieduto dal Vice Ministro Andrea Olivero, sono state affrontate anche le opportunità offerte dalla nuova programmazione dello sviluppo rurale, che rappresentano strumenti fondamentali per promuovere la pianificazione forestale della proprietà pubblica e privata, per individuare e definire nel medio lungo periodo gli interventi e le azioni di gestione, manutenzione, forestazione del territorio, da realizzare anche attraverso l’impiego degli operai forestali, nonché per il rilancio più complessivo del settore e della filiera foresta-legno.
“È il primo importante appuntamento dopo l’incontro con il ministro del 17 dicembre scorso e ci auguriamo che sia l’inizio di un percorso proficuo per la risoluzione dei problemi di un settore che conta oltre 70.000 operai, i cui posti di lavoro sono diventati, negli ultimi anni, sempre più precari”, ha dichiarato il segretario nazionale Uila Giorgio Carra.
Carra ha auspicato però che nelle prossime riunioni siano presenti anche le Regioni.
“Dal momento che la maggior parte delle risorse per il settore arriverà dai Psr, auspichiamo per i prossimi incontri, che il tavolo coinvolga anche le regioni e contribuisca ad avviare una stretta sinergia tra Ministero, enti locali e organizzazioni per una gestione efficiente e responsabile del nostro patrimonio boschivo e per garantire stabilità occupazionale ai lavoratori” ha concluso.